lunedì 25 febbraio 2008

( °L_° ) -[ 2 tavole da "Il Maestro" ]

Un paio di tavole dal romanzo grafico "Il Maestro" (scritto da Andrea "il farista" Laprovitera, di prossima pubblicazione per Tunuè)!
Non manca molto alla fine: con enorme sollievo vedo calare il numero di tavole incompiute giorno dopo giorno!
Eh già, perchè nel mio disordinato metodo di lavoro tendo sempre a lasciarmi alle spalle una miriade di tavole iniziate, abbozzate, finite a metà su cui torno e ritorno più volte a seconda dell'estro del momento. Ma dico... e mi rivolgo a te disegnatore che sei incappato in questo post: tu non ti rompi le scatole a disegnare una dietro l'altra 10-20 vignette con gli stessi personaggi e gli stessi ambienti?!? Come procedi? Avanzi inesorabile aprendo e chiudendo meticolosamente ogni tavola in ordine rigoroso? Io dopo un po' sento l'impellente bisogno di cambiare scena e dunque "saltello" da un capo all'altro del libro...

10 commenti:

gianluca maconi ha detto...

stupende.
nient'altro da dire.

Anonimo ha detto...

Belle assai!
Cerca, però, di postare anche qualcosa di brutto.
Farti i complimenti sta diventando noioso! :p

nuvoleonline ha detto...

Belle!

Riguardo alla domanda, pur caratterizzato dai miei disegni tutti storti mi permetto di dire la mia ;-)

Io vado avanti a sequenze contigue, non necessariamente in ordine cronologico rispetto alla storia. Se so che ho 13 pagine da ambientare nello stesso luogo cerco di disegnarle di seguito perchè il segno rimanga omogeneo. Poco importa poi che siano le prime o le ultime 13 del libro finale.
E cmq, anch'io stratifico molto il lavoro sulla tavola: prima imposto l'intera sequenza con testi e baloon (ragionando sempre su un certo numero di tavole), poi ci ripasso ed aggiungo degli indizi a matita, e poi almeno due differenti fasi di inchiostrazione (anzi, quasi tre, segni a matita più definiti, segni a pennarello e neri).

In settimana prenderò la Grande Guerra: la curiosità è tanta!

baci,
c.

ery ha detto...

proprio belle davide complimenti!

Davide Pascutti ha detto...

Eh sì, pare proprio che ognuno abbia il suo personalissimo modo di procedere (dettato, credo, più dall'indole che dal raziocinio)!
Comunque condivido l'idea di Claudio "nuvoleonline" sulla stratificazione: trovo anch'io che sia un mezzo formidabile per avere sotto controllo l'intero lavoro e operare eventuali modifiche in corso d'opera anzichè a tavole finite!
Certo che fino a che non inizi a chiudere qualche tavola hai la sensazione di non procedere d'una vigola! In quest'ottica non posso che provare un filino d'invidia per i meticolosi come Hannes!
Ciao e grazie a tutti per complimenti e contributi!!!

davide furno' ha detto...

Ciao Davide.
Grazie per il tuo commento.
Belle le tue cose.
Mi piacciono un casino le tue illustrazioni per il calendario.
Belle pittoriche!
Dav.

Anonimo ha detto...

decisamente saltello da una tavola all'altra a seconda di cosa mi prende al momento.
Se poi c'è una tavola che proprio nonm mi piace vedo di farla in mezzo ad un paio di tavole divertenti in modo da non accusare il colpo.
Resisti che non vedo l'ora di leggerlo. Belle tavole!

paolo raffaelli ha detto...

Belle, cose, ma questo lo sai già. Io procedo in linea retta, anzi, per sequenze. Quindi a volte mi capita anche di fare una sequenza successiva a un'altra che mi lascio per dopo, ma è raro. C'è da dire però che disegno storie mie, quindi le sequenze che non mi piacciono evito proprio di mettercele! Ah ah ah.

Unknown ha detto...

Gran bello stile, ruvido e sporco come piaciono a me i fumetti. Complimenti!!

[c]

Urz! ha detto...

Grande Dabide!!!!
Sgusa se gommendo gosì ba sono un bò ravvreddado!

Veramende belle le davole!

Ma guande ne sai!!!!

A bresdo!
Giao
Lo Sbaolonzi Vumeddaro.

ebbene si...anghe io ho gedudo al bondo dei bloghhe!!!